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DISCO
FISSO (HDD)
Disco
Scsi2 troppo lento
D:
possiedo un pc con scheda madre Gigabyte per Pentium II con
controller Ultra Wide Scsi2 Adaptec integrato, a cui ho collegato
un drive Seagate ST39175. Il pc di un amico, dotato di processore
AMD e disco fisso Ultra- Dma, lavora molto più velocemente.
Un benchmark ha mostrato per il mio pc una velocità
di trasferimento dati molto minore. Un disco Scsi capace di
80 Mb/s dovrebbe essere veloce il doppio di un disco Eide
Ultra- Dma che arriva al massimo a 33 Mb/s. Cosa c’è
di sbagliato nel mio sistema?
R:
il valore di 80 Mb/s specificato per i drive Wide Scsi2 è
solo teorico. In pratica la velocità risulta inferiore,
dato che i blocchi di dati hanno lunghezze diverse e non sempre
sono disposti sul disco nel modo più comodo per la
lettura o la scrittura. Comunque la velocità di un
disco Scsi non dovrebbe essere molto diversa da quella di
un disco Eide Ultra-Dma. Le cause dell’inconveniente
lamentato possono essere due: il controller non accede correttamente
al disco fisso oppure non è stato installato il driver
giusto. Se gli accessi non sono corretti, bisogna controllare
la configurazione dell’adattatore Scsi. Quando si avvia
il sistema, subito dopo i messaggi di sistema compaiono quelli
del controller Scsi. Non appena compaiono premere Ctrl+A:
si passa così al setup del controller Scsi. Si può
così fissare nella configurazione delle periferiche
la massima velocità di trasferimento dati, ossia 80
Mb/s per il disco Scsi (ID 0). Se la colpa è del driver,
bisogna procurarsi la versione aggiornata. La cosa migliore
è scaricarla da Internet. Gli host adapter Adaptec
Ultra Wide Scsi2 integrati sulla scheda madre usano i driver
della serie 7800. Sono reperibili sul Web all’indirizzo
www.adaptec.com. La ricerca di un driver aggiornato va fatta
comunque, perché i driver più recenti spesso
garantiscono prestazioni migliori. Se il driver Adaptec originale
non funziona bene, si possono scaricare i driver anche dal
sito Web del costruttore della scheda madre.
Come
potenziare un pc non recente
D:
si dispone di un pc dotato di un Pentium II 350 e 64 Mb di
Ram, acquistato un paio d’anni fa. Come si può
potenziare tale sistema?
R:
il Pentium II, in pratica, è ancora sufficiente per
la maggior parte delle applicazioni e dei giochi. Sono due
gli interventi con cui si può dare nuovo vigore al
vecchio pc: aumentando la Ram e installando un nuovo disco
fisso. Ovviamente il pc non diventerà un razzo, ma
i programmi attuali funzioneranno a una velocità sicuramente
maggiore di prima. La memoria va incrementata almeno a 128
Mb e magari a 256 Mb. Un ulteriore aumento di Ram invece non
avrebbe effetti significativi. I 256 Mb si possono raggiungere
acquistando tre ulteriori moduli da 64 Mb; se si vogliono
superare i 256 Mb conviene ricorrere a moduli da 128 Mb, i
quali però spesso non sono compatibili con il modulo
da 64 Mb esistente, che in tal caso va rimosso. Altrettanto
vantaggioso risulta l’acquisto di un nuovo disco fisso
più veloce e capiente, non solo per poter salvare e
caricare più rapidamente programmi e dati. I moderni
sistemi operativi (Windows, nelle sue varie versioni, come
anche Linux) dislocano sempre una parte della memoria di lavoro
su disco. Per l’aggiornamento conviene ricorrere alle
interfacce veloci Ultra- Dma 66 o Ultra-Dma 100: la prima
è sicuramente sufficiente per un Pentium II 350. Un
moderno disco fisso da 20 Gb costa sulle 250.000 lire. Solo
se in seguito si vuole trasferire il disco fisso su un nuovo
pc conviene partire subito con la versione Ultra- Dma 100.
Naturalmente un disco veloce non serve se non è accompagnato
dal suo controller. Questo di regola si trova sulla scheda
madre del pc. Per un disco Ultra-Dma 66/100 serve un controller
nuovo, installabile su uno slot Pci: prezzo circa 200.000
lire. Attenzione: il disco fisso va collegato al controller
Ultra-Dma usando lo speciale cavetto a 80 poli.
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